Botti di rovere e una tradizione che viene dal 17esimo secolo. La birreria Dabbe di Pisa pesca ancora in Belgio per andare e pescare una delle proprie specialità da bere. Si tratta della Cornet, strong ale da 8,5 gradi, che nasce dal microbirrificio De Hoorn, attivo dal 2014 e che recupera una storia ricca di sapori e saperi. Brouwerij Palm è partito dalla tradizione delle birre di quercia, dove il rovere è uno degli ingredienti per costruire il gusto.
Gli ingredienti principali, assieme al legno, di De Hoorn sono erbe, luppolo e frutta. Per le botti si sono sperimentati vari tipi di legna di querce con provenienze francesi, ungheresi e americane, con diversi livelli di tostatura o al naturale.
Con queste premesse la birra Cornet saprà stupirti con il suo gusto di legno molto sottile, ostinato ma raffinato, e una sensazione ruvida in bocca. Molto equilibrato il livello fruttato del lievito e la dolcezza della vaniglia proveniente dal legno. Il lungo finale di degustazione fornisce un tocco di calore accompagnato da una lieve amarezza.
La birra prende il nome da Theodoor Cornet che nel 1686 era il locandiere di Afspanning De Hoorn a Steenhuffel. Tra le mansioni aveva anche l’incarico della produzione della birra e della distillazione.
Su richiesta del conte di Maldeghem-Steenhuffel, signore del maniero di Diepensteyn, Theodoor iniziò a produrre una birra che avrebbe dovuto essere un tratto caratteristico del castello. Questa birra, nelel intenzioni del signore, sarebbe maturata in botti di rovere nelle cantine della roccaforte di Diepensteyn, che era stata ormai acquisita dal birrificio. Forte di questa storia, questa birra eccezionale è servita in un calice di vetro caratterizzato dall’elmo di battaglia del conte.
Come valorizzare questa birra bionda dal colore giallo dorato, dalla schiuma compatta e persistente? Chiedilo alla Dabbe e al suo ricco menu: il suo punto massimo è quando viene accompagnata con carni rosse grigliate e formaggi mediamente stagionati. Scarica l’app e trova l’abbinamento giusto… buon appetito!
